ALLA SCOPERTA DEL CUORE VERDE D’ITALIA
L’umbria è un territorio pieno di posti incantevoli, immersi nella natura e di borghi medievali. Andiamo a scoprirli insieme.
Le cime maggiori dell’Appennino umbro-marchigiano non superano i 1500 metri. Le pianure sono pertanto molto limitate e sono generalmente determinate dalle valli dei fiumi: la Val Tiberina che percorre la regione da nord a sud nella parte occidentale e la valle Umbra nella parte orientale. Inconfondibili caratteristiche di questo paesaggio sono i vari parchi regionali, le numerose terme, e la Cascata delle Marmore, una varietà di caratteri morfologici e paesaggistici che caratterizzano questa regione dalle varie tonalità di verde, non a caso è definita “cuore verde d’Italia”. Un patrimonio ambientale tutelato e protetto.


Perugia è il capoluogo dell’Umbria. Cose da vedere al suo interno ce ne sono tantissime perché si tratta del vero cuore culturale della regione. La piazza della Fontana Maggiore, il Palazzo dei Priori, il duomo di San Lorenzo sono monumenti imperdibili, così come i ricchi musei che raccontano il passato etrusco e medievale della città.
Bellissima per eleganza delle linee, armonia delle forme e alto pregio della decorazione, la fontana fu realizzata tra il 1278 e il 1280. Fin dalla sua origine, il progetto di questa grandiosa fonte, da collocarsi in piazza, si accompagnò al progetto dell’acquedotto che avrebbe portato acqua alla città direttamente da Monte Pacciano.
Il Tempio di Sant’Angelo, una chiesa dalla caratteristica pianta circolare che sorge a nord della città. Si tratta di una costruzione paleocristiana che risale al V secolo, e che sorse su precedenti edifici romani ed etruschi.
La chiesa di San Michele Arcangelo presenta una costruzione a pianta centrale che si sviluppa su due aree concentriche, rispettivamente un ambulacro e la zona del presbiterio al cui centro è l’altare. A dividere l’ambulacro dall’area del presbiterio sono una serie di sedici colonne corinzie, sicuramente di riutilizzo, che fa ricordare la Basilica del Sepolcro come per la Basilica di Santo Stefano (Bologna), la Basilica di San Vitale (Ravenna), la Basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio, e molte altre Chiese circolari con Pianta centrale.


Il Grifo è il simbolo della città di Perugia.
La tradizione racconta che furono gli etruschi, antico popolo presente anche in terra umbra, a portare il grifo in Italia: il suo mito si ritrova infatti raffigurato su urne, sarcofagi e bassorilievi rinvenuti nei reperti.
Questo simbolo venne poi assunto dal Comune di Perugia sin dal Medioevo, tramite i membri delle Corporazioni delle Arti e dei Mestieri che avevano il consenso a farne uso nei loro stemmi.
Campanile di San Pietro di Perugia.
Il campanile di San Pietro di Perugia è un altro simbolo della città, edificato nel 1200 su base Romana è stato poi concluso nel 1463.


La Consolazione di Todi.
La Consolazione di Todi è il monumento simbolo della città di Todi, edificata nel 1500 dagli allievi della scuola del Bramante.